Capitolo 213

Il corpo, mente e santità

 

La relazione tra Dio e noi se facciamo le cose giuste e moderate è come tra il medico e paziente che mette le cose in ordine.

 

L'organi e scheletro del corpo godono quando nulla fa male a nulla, a nessun’altra persona o specie che hanno vita.

 

Il modo malizioso che uno vive non porta altro alla vita che peggioramento, in vari diversi modi di crudeltà e malattia.

 

L'acqua che beviamo nella vita non è come le acque più pure e spirituali dove si viene insegnato come vivere in modi più gradevoli e favorevoli.

 

A salvarsi nella vita, affianca a trovare sempre modi migliori e cose più belle e altruistiche, da fare e simulare per arricchire comunità e società.

 

La santità e saneta della persona e per mantenerla, richiede un cervello fino, alto e profondo, che con sincerità e saggezza studia come innovare e migliorare la vita, per il presente e futuro.

 

Guida sopra a guida, cambiamento su cambiamento sotto l'occhi di Dio che da vita o morte, al di dentro di due lati opposti, perché! Solo lui è tutto e vede tutto, per questo deve essere afforza Lui a mettere tutto in azione.