Capitolo 214

Il legittimo

 

Il legittimo significa: Non stare zitto quando qualcosa non va e c’è di meglio.

 

Lavarsi la vita senza detergenti, ma spiritualmente con la guida di Dio, è quello che porta al legittimo.

 

La vigilanza personale comincia e migliora con la connessione attiva di Dio, che da input secondo al merito.

 

Non servono occhiali da sole per vedere meglio la brillantezza del Dio buono in noi, perché, il carattere personale e famigliare genetico in continua mozione dimostra chi veramente siamo.

 

Linea sopra a linea di antenati provvede, produce e fa vedere il risultato trasmesso nelle prossime generazioni.

 

Capite bene e ragionateci sopra, il quotidiano manifesterà come viverlo, in pratiche libere e non religiose perché, la religione confonde e lega.

 

La persona che si smuove nello spirito che tutti abbiamo, ma non tutti sentiamo, il tempo tramite la conoscenza e corrispondenza con Dio, crea sempre il nuovo senza copiare, al di fuori che è utile scambiare e arrotarci l’uno all’altro. Chiunque, anche la persona Atea in momento di difficoltà si può rivolgere a Dio, perché lo Spirito proveniente in lui gli dà il pensiero di fare comunicazione.