Capitolo 286

Munirsi con nuovi sistemi

 

Bisogna munirsi con nuovi sistemi e pagine di vita. Una via libera con pieno e puro dovere, un tuo nuovo stato di vivere le cose, chiare come un cristallo.

L'Italia e il mondo intero, non si può comportare più con ignoranza e dittatura come di solito fa.

E’ ora di aggiornarci e diventare seri, perché i tempi non lo permettono più. I preti non esclusi.

Si devono fare le domande per poi poter dare a noi le risposte. E ci saranno quelli che diranno, che si deve finire con gli idoli!

Con molti prodotti arriva il tempo dei saldi. Con gli idoli, i saldi non devono esistere, non si dovrebbero vendere più, ma si devono buttare via nell'immondizia.

 

Se si fa, un attentato si aspettano le carcere. I politici e altri amministratori rubano e deludono con imbrogli continuatamente e diventa un modo di vita senza galera. Ricevere per punizione i domiciliari, non è severo abbastanza e nulla cambia!

Il vecchio non vale più e il nuovo si deve capire per funzionare bene e cambiare l'aspetto di vita peggiore.

Il rischio deve essere tale, che non conviene più ad imbrogliare. Le basilare della legge devono venire rispettate! Un carabiniere o poliziotto non può non applicare la legge, perché è un collega e non arrestare il prossimo o multare, perché lo conosce. Non si può essere la legge e colludere e romperla a volontà! Altrimenti il mondo va indietro e non avanti!

La bacchetta di ferro, che spiega la Bibbia, deve venire in esistenza, altrimenti i tempi non possono cambiare per il meglio.

Adesso più si va avanti e più facile sarà, a perdere il posto di lavoro.

Io sto provando al meglio, di dimostrare il futuro e quello che prevede e questo è un avvertenza prima dell'occorrenza, che tutto diventa difficile.

 

Le scarpe se prima andavano bene a misura, adesso si cominciano a stringere e a far male. La responsabilità che il proprio lavoro merita in tutti i settori, non si può più abbandonare e correre il rischio di essere rapportato, se l’avversario o oppositore non ha più nulla da perdere.

La voce che gira si sente, questi non sono in regola, non fanno il loro dovere e favoriscono a chi conoscono e mettono me, in condizione cattive. Io però, li farò perdere il posto di lavoro.

Questo è solo l’inizio, di quello più brutto che deve scatenarsi.

 

L'Italia non è esclusa da i problemi che manifesta il mondo, perché il nuovo è per tutti ed è solo tempo e arriverà anche qui, se i politici e amministratori non cambiano il comportamento della vita.

Quando si condiziona il popolo a vivere in modi inaccettabili, anche i più bravi, diventano cattivi se sono costretti per sopravvivere.

 

L'uso dei cannoni d'acqua, arrivano in posti inaspettati, dove vive adesso  gente quiete e pacifica, posti da non credere che potesse accadere.

 

In alta Italia e il popolo che sorveglia il prossimo e chiama la legge per evitare il caos che crea l'incosciente e questo pian piano arriverà anche al Sud.

Se le pilastri che portano il giusto non appaiono, l'odio versi i vari sistemi e personale corrotti aumenterà. Per colpa dell'ignorante e irresponsabile devono soffrire i giusti.

Lo zoppo, non può continuare a zoppicare solo per convenienza, eppur essendo  qualificato e specializzato per un certo compito o lavoro, è tempo che si fa con volontà, piacere e dovere.

Una pianta si deve nutrire per essere bella e vigorosa e cosi al momento è anche il lavoro, altrimenti sei fuori.

 

Quelli che hanno salari alti, corrono il rischio di essere perseguitati. Ed il tempo farà questo. La criminalità, avanza sempre nei posti e tempi più cattivi!

La persona abituata a vivere con moneta in tasca e poi portarlo a zero, dopo deve vedere come fare, per mantenere la vita a un certo livello.

 

Questo dovrebbe essere l'ultimo ballo che si fa con il vecchio modello di vita per non subire I'inaspettato. E’ tempo che si fa il soldato sul lavoro e non il meno possibile senza cura! L'affluenza che si viveva una volta adesso crolla, proprio perché siamo arrivato al punto che nulla funziona con precisione come dovrebbe essere. Si prende, prende e prende, affinché tutto viene a fine!

Il destino si maneggia con cura, altrimenti a lungo tempo in un modo sgradevole si scatena senza pietà!

La vita non è una seria di sfizi a convenienza, ma molto seria in se stessa. Al di fuori degli altri che si viene in contatto, perché la maggior parte delle volte si attira quelli dello stesso parere e se non si riflette con vero giudizio come viverla e reagire tramite le diverse circostanze, si crea peggioramento anche se inizialmente non ce ne accorgiamo. Se ci si tuffa al buio, senza osservare e rimediare dove e necessario, poi si vedranno gli sbagli, rendendosi poi conto dell'accaduto. La vita paga in pieno, con abbondanza e al contrario, senza perdono.