Capitolo 250

La sorveglianza

 

Addio alla vita come si viveva una volta e che ci ha portato la sorveglianza a livello di oggi e che ancora aumenterà, per poter mantenere al di tutto necessario e destinato sotto controllo, con la bacchetta di ferro in operazione che la Bibbia spiega.

 

Il destino, non perde, non risparmia nulla e riporta sempre l'inevitabile del giusto ricompenso, altrimenti non fosse chiamato destino. I trattamenti verso il prossimo a livello di spie nazionale e globale, adesso ha il suo riprodotto, dove nulla è più privato e che tutto verrà a galla sotto il raggio della luce, che scopre e dimostra tutto anche se esso non piace e dentro la parola il destino lo garantisce a farlo.

 

La fortezza del crimine e della delinquenza nel passato era composta in un modo che nessuno vedeva e sapesse nulla. Invece oggi è tutto l'opposto.

La tecnologia e il digitale ha cambiato tutto. Il crimine per convenienza o anche per circostanze, adesso è diventato pericoloso senza più il vantaggio e appoggi dei pubblici ufficiali e governatori come una volta, perché pian piano adesso vengono prese, colpevolizzati, condannati e carcerati. Vedremo più in la, che le pene e multe aumenteranno a livello di stipendio, altrimenti nulla cambia!

 

Pensa bene prima che entri nella criminalità. Voi governi cominciate a governare e rimediare le cose con un giusto bilancio che non forza a nessuno di entrare nel crimine, così si può vivere in un modo dignitoso che allontana dal malessere.

 

La sorveglianza lascerà il marchio su tutto che è in esistenza, quindi stiamo attenti che non lo lascia su di noi, se non rinnoviamo l'aspetto della vita perché vogliamo essere indifferenti a tutto quello che sta succedendo nel mondo. Fare l’indifferente con la consapevolezza di ciò che si mette in esistenza. Dio non fa altro che condannare!

 

La parola dice: Di amare Dio con tutto il cuore, tutto la mente e tutta la forza e di più, amare il prossimo come te stesso. E’ unitile ad arrivare a un punto che non c’è più scampo se a quel punto non c’è rimedio e non si può tornare indietro, ed è ovvio che andare incontro a Dio e amare il prossimo, perché si ha buon modi, dovesse essere la cosa più principale della vita. Da piccolo si comincia, meglio è!

Se non si ama nella vita e si distruggi sempre il prossimo con tanti motivi possibili, il prossimo dopo anche se ti vuole aiutare, non lo può fare se Dio e contro di te. A volte c’è anche quando e meglio allontanarsi dal prossimo se Dio lo vuole, per evitare scontri. Che rovinano salute, temperamento e destino.